Buongiorno a tutti,
desidero condividere la strana coincidenza: nel 2012 sono stata operata di tumore al seno, ho fatto chemioterapia e ricostruzione. Dopo anni di malesseri e disturbi non compresi, presenti anche prima del tumore, mi stavo convincendo di avere una qualche malattia di invecchiamento precoce, quattro mesi fa mi hanno diagnosticato la sindrome fibromialgica. Ho incontrato una collega affetta da questa sindrome con la quale ho parlato molto. Inoltre mi sono documentata e mi sono resa conto che ce l’ho da tanto, tanto tempo, con quasi tutti i sintomi descritti, ma distanziati. Ora sto meglio, ma dipende molto anche dal riposo e dalla serenità. Ho fatto una cura con integratori alimentari e Palexia. Non riesco più a leggere, forse è da tre anni che non leggo un libro e faccio l insegnante, con grandi difficoltà nel lavoro. Mi confondo spesso in strada, non so dove devo andare.
Voglio dire a tutte le donne che soffrono di non scoraggiarsi. Essere ottimiste serve molto. Fare le cose, quando è possibile, con molta calma e farsi scivolare addosso le impossibilità, i problemi. Il reumatologo mi ha dato il neoxerogen, il samex perché il magnesio non posso prenderlo per i disturbi allo stomaco. Naturalmente anch’io da anni ho gastrite ed esofagite.
Se si dovesse riacutizzare la malattia, cosa consiglia?
Grazie,
Adriana
Risponde il Direttore Sanitario del Centro Iperbarico di Bologna, dott. Ferruccio Di Donato
Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Bologna
Specializzazione in Medicina del Nuoto e delle attività subacquee – istituto di fisiologia umana Università di Chieti
Ordine Dei Medici di Bologna N° 11812
Buongiorno Adriana,
capisco bene le sue difficoltà a convivere con la fibromialgia e condivido l’invito a non scoraggiarsi e a reagire alla malattia, rimanendo attivi ed ottimisti.
Mi chiede che fare se la sintomatologia dovesse riacutizzarsi: io sono un medico iperbarico e posso risponderle solamente ricordando che, in questi ultimi due anni, abbiamo avuto buoni risultati trattando i pazienti affetti da fibromialgia con l’ossigenoterapia iperbarica, secondo il protocollo terapeutico pubblicato dal Prof. Efrati, dell’Università di Tell Avivv.
Abbiamo trattato 20 pazienti e solo in un caso non abbiamo avuto una risposta soddisfacente.
Durante il lungo protocollo di trattamento della fibromialgia con ossigenoterapia iperbarica, abbiamo notato che i primi sintomi che tendono a migliorare sono quelli della sfera cognitiva; prima migliora la qualità del sonno, poi la capacità di concentrazione e la memoria. In seguito, i pazienti riferiscono di avere maggiore energia e meno dolore.
Quindi, nel caso che la fibromialgia dovesse riacutizzarsi, il mio consiglio è quello di valutare con il suo reumatologo la possibilità di sottoporsi a un ciclo di ossigenoterapia iperbarica.
Saluti
Ferruccio Di Donato,
Per capire se il nostro percorso di cura può aiutare anche te.
Oppure
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