Spesso capita di non giungere alla diagnosi di fibromialgia nonostante la persistenza per anni di sintomi invalidanti: “Per quei dolori devi fare ginnastica; devi mangiare di più se vuoi avere le forze; non hai niente, sei depressa”! Come se essere depressi non sia nulla di grave!
Ma, in questo caso ci è capitato il contrario.
Il caso di Ornella arrivata al Centro Iperbarico con una diagnosi di fibromialgia
Ornella (nome di pura fantasia), 77 anni, soffre di ansia e depressione da diversi anni dopo che le è stato diagnosticato, e fortunatamente curato, un tumore al seno. Dal 2018, dopo una brutta caduta a terra, esordisce una invalidante lombalgia irradiata ai glutei e alle gambe a cui si associa un senso di affaticamento generale. L’inizio del movimento è sempre difficile, poi le cose migliorano un po’. Il mattino è un momento tragico perché la stanchezza è forte e i dolori sono alle stelle, nonostante il sonno sia stato buono e continuo.
Per il reumatologo che l’ha visitata la diagnosi è fibromialgia.
Così, Ornella è stata inviata al Centro Iperbarico ma, visitandola i conti non mi tornano nonostante sia giunta con diagnosi specialistica di fibromialgia per fare un lungo ciclo di terapia iperbarica.
Come dobbiamo comportarci? Assecondiamo lo specialista e diamo inizio al trattamento o cerchiamo di approfondire? Per un Medico la scelta è ovvia. Se non sei convinto della correttezza della diagnosi si deve approfondire. E così abbiamo fatto.
I motivi dei dubbi
Ornella ha lavorato duro per una vita e non ha mai avuto problemi di affaticamento e/o di dolori diffusi. La sindrome ansioso depressiva di cui soffre giustifica buona parte dei sintomi lamentati ed ha una causa nota ed evidente; è insorta dopo una malattia oncologica che, benché diagnosticata tempestivamente e gestita correttamente, è guarita lasciando un importante strascico emotivo.
La paziente ha un forte dolore, ma solo 7/18 tender point sono positivi. Evidentemente, il dolore non è sine materia e merita approfondimento diagnostico. Se si confermasse la presenza di patologia muscolo scheletrica, la diagnosi di fibromialgia verrebbe esclusa.
Epicrisi
Prendendo visione degli esami di Ornella, vediamo che una scintigrafia scheletrica, recentemente eseguita a follow up della malattia oncologica, è negativa per lesioni ripetitive (metastasi) ma evidenzia artrosi in fase attiva a livello di numerose articolazioni, segnatamente alla colonna vertebrale e alle ginocchia; inoltre, una risonanza magnetica della colonna conferma la patologia artrosica in fase di acuzie.
Ovviamente, non abbiamo confermato l’indicazione alla terapia iperbarica. Abbiamo, invece, prescritto un serotoninergico e una breve terapia con FANS ottenendo, a 1 mese, la risoluzione quasi completa della sintomatologia invalidante presente dal 2018!
Ora la palla passa al Fisiatra per l’artrosi e al Medico di Medicina Generale per la patologia ansioso depressiva.
In questo caso, non abbiamo usato la camera iperbarica ma abbiamo fatto ugualmente il nostro lavoro di Medici e ne siamo felici.
Per capire se il nostro percorso di cura può aiutare anche te.
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