Buongiorno,
soffro di un terribile acufeni all’orecchio destro, causato oltre venti anni fa da uno scoppio.
Fino ad un anno e mezzo fa, il disturbo era molto blando, poi a seguito di occlusione di cerume dell’orecchio è aumentato molto e nell’ultimo mese a causa di un’esposizione improvvisa ad una fonte rumorosa, è salito ancora di intensità, divenendo fortissimo.
Sono stato in cura da specialisti affermati, l’ultimo dei quali una volta fatti tutti gli esami, mi aveva prescritto una terapia a base di antidepressivi, ansiolitici, ipnotici, integratori e vitamine, che non ha prodotto risultati, così ho deciso di sospenderla evitando almeno effetti collaterali e costi inutili.
Un conoscente mi ha parlato della camera iperbarica, in cosa consiste precisamente?
Può avere benefici anche a molta distanza dall’insorgenza del problema come nel mio caso? Presenta alcune controindicazioni?
Grazie!
Alberto
Risponde il Direttore Sanitario del Centro Iperbarico di Bologna, dott. Ferruccio Di Donato
Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Bologna
Specializzazione in Medicina del Nuoto e delle attività subacquee – istituto di fisiologia umana Università di Chieti
Ordine Dei Medici di Bologna N° 11812
Buongiorno Alberto,
comprendo il suo disagio, ben sapendo quanto sia disturbante vivere con gli acufeni.
Purtroppo, l’acufene cronico è assai difficile da combattere, risultando ribelle alla maggior parte dei trattamenti che possono essere praticati.
L’acufene è un’allucinazione sonora, dovuta a una disfunzione della coclea (componente neurologica dell’orecchio) che genera il fastidioso rumore di fondo in assenza di una fonte sonora che produca un suono.
Le strategie terapeutiche prevedono due differenti approcci:
1. risolvere o ridurre il danno cocleare,
2. ridurre il disagio conseguente alla presenza del sintomo.
I farmaci ansiolitici e antidepressivi vengono impiegati per rendere l’acufene meno fastidioso.
L’ossigenoterapia iperbarica, invece, migliora l’attività metabolica delle cellule cocleari aumentandone l’ossigenazione e incrementando l’efficienza del sistema antiossidante endogeno. In pratica, con l’ossigenoterapia iperbarica è più probabile riparare il danno cocleare che causa l’allucinazione sonora.
Purtroppo l’efficacia della terapia si riduce con il trascorrere del tempo e i disturbi cronici, prodotti da un danno ormai stabilizzato, non rispondono allo stesso modo di quelli acuti.
Nel suo caso la terapia iperbarica potrebbe avere un razionale, per il fatto che ha vissuto recenti aggravamenti del problema per l’esposizione a forti rumori.
L’ossigenoterapia iperbarica consiste nella respirazione di ossigeno puro, attraverso una maschera posizionata sul viso, all’interno di una camera iperbarica con una pressione ambiente decisamente più alta di quella atmosferica (2.2 – 2.5 ATA, come essere immersi sott’acqua a profondità variabile fra i -12 e i -15 metri).
Ogni seduta di ossigeno terapia iperbarica dura 90 minuti e il protocollo terapeutico per sordità improvvisa ed acufeni prevede 10- 20 sedute, da effettuarsi quotidianamente, proseguendo più o meno a lungo a seconda della risposta clinica.
Se desidera una consulenza specifica riguardo al suo caso, non esiti a contattare la nostra segreteria al numero 051/6061240.
Saluti
Dott. Ferruccio Di Donato
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