Buongiorno,
vi scrivo per un consulto circa il rischio necrosi a seguito di un trauma: ho subito una frattura scomposta del sustentaculum tali e del malleolo peroneale con lussazione.
La lussazione è stata ridotta entro 45 minuti dall’incidente mentre in data 26 febbraio ho subito un intervento di osteosintesi con l’inserimento di due viti al calcagno e due viti al malleolo.
Sono in cura da una dott.ssa a Trieste. Oggi mi è stato rimossa la valva e prescritto un ulteriore mese di scarico e esercizi di estensione articolare.
L’intervento è pertanto ben riuscito e l’arto in recupero.
Tuttavia, mi è stato paventato il forte rischio che, a seguito del trauma, possa svilupparsi una necrosi da trattare in caso con artrodesi dell’astragalo.
Mi è stato anche detto che una eventuale necrosi non potrà essere diagnosticata prima di 6 mesi dal trauma. Oggi sono 1 mese e una settimana.
Al momento vi scrivo per chiedere se sia possibile eseguire sedute di ossigenoterapia iperbarica anche a solo scopo di limitare la probabilità che insorga il problema.
Cordialmente,
Marco
1 Comment
Risponde il dott. Luigi Santarella,
Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Bologna,
Master di II° livello in Medicina Subacquea ed Iperbarica
Ordine Dei Medici di Ravenna N° 3151
Buongiorno Marco,
la dottoressa che ti ha in cura, giustamente e correttamente, ti ha informato del rischio di osteonecrosi a seguito del trauma a cui sei andato incontro.
L’ossigenoterapia iperbarica (OTI) trova indicazione nei protocolli diagnostico terapeutici e assistenziali dell’AUSL Bologna, quindi a carico del Sistema Sanitario Nazionale, nelle fratture a rischio di osteonecrosi, quindi nel caso specifico, anche per il trauma a cui sei andato incontro.
Questo percorso, avviato dagli specialisti di branca nel momento che individuano un trauma per sua entità e per localizzazione ossea a rischio di osteonecrosi, prevede un ciclo di 30 sedute OTI della durata di 90 minuti a frequenza quotidiana dal lunedì al venerdì.
Le azioni fondamentali dell’OTI in queste problematiche sono: azione antinfiammatoria ed antiedemigena per ridurre gli esiti del trauma, miglioramento della microcircolazione e azione favorente la rimineralizzazione dell’osso interessato.
Il mio consiglio quindi è di rivolgerti alla specialista che ti ha in cura e sviluppare un percorso di cura e riabilitazione che può, a pieno titolo, prevedere anche il ciclo OTI.
Qualora avesse necessità di ulteriori informazioni non esiti a contattarci scrivendo a scrivici@iperbaricobologna.it
Un caro saluto,
Luigi Santarella
Il Centro Iperbarico di Bologna si impegna a proteggere e rispettare la privacy degli utenti: le informazioni personali raccolte vengono utilizzate solo per amministrare gli account e fornire i prodotti e servizi richiesti. Gli utenti potrebbero essere contattati con suggerimenti su prodotti, servizi o altri contenuti che a nostro giudizio potrebbero essere di loro interesse.
Puoi annullare l'iscrizione a queste comunicazioni in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consulta le nostre normative sulla privacy e altre indicazioni su protezione e rispetto della privacy, leggi la nostra Informativa sulla privacy.