Frattura trimalleolare e infezione da chirurgica, ecco come aiutare la madre di Mario
Buongiorno,
sono a scrivervi perché mia madre, a nostro avviso, si sta immettendo in una strada senza uscita o almeno non risolvibile nell’ospedale dove ricoverata.
Tutto ha avuto inizio con una caduta da in piedi che le ha procurato una frattura trimalleolare, più di tre mesi fa.
Nostra madre è diabetica e cardiopatica.
Secondo gli ortopedici, non era consigliabile fare l’intervento standard, perché troppo rischioso, quindi hanno deciso di inserire dei fissatori.
Il problema è che uno di questi si è infettato, e adesso siamo in una situazione disastrosa. Ha un’infezione a un piede, che non riescono a debellare.
Ora mia madre è in ospedale da tre mesi e sta deperendo.
Chiediamo il vostro aiuto per una situazione al limite del credibile nel 2016.
Mario
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Risponde il dott. Luigi Santarella,
Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Bologna,
Ordine Dei Medici di Ravenna N° 3151
Buongiorno caro Mario,
mi dispiace per la situazione in cui vi trovate e vi sono vicino.
A quanto mi riferisce sembrerebbe che si sia verificata una complicanza infettiva.
Risulta prima di tutto importante chiarire l’estensione dell’infezione e la natura dell’agente patogeno: per fare ciò bisogna procedere con esami strumentali ed ematochimici che sicuramente gli specialisti hanno già prescritto.
Se il quadro clinico dovesse confermare un’inferzione che coinvolge il tessuto osseo (osteomielite cronica refrattaria) è appropriato iniziare a seguire un percorso multidisciplinare in cui vostra madre sarà seguita da specialisti ortopedici, infettivologi e medici iperbarici.
Infatti l’ossigenoterapia iperbarica è efficace come coadiuvante nel protocollo terapeutico di questa patologia grazie alle sue azioni antinfiammatorie, batteriostatiche e battericide.
Il percorso terapeutico condiviso con l’autorità sanitaria della provincia di Bologna è erogabile in regime di Sevizio Sanitario Nazionale e prevede un percorso terapeutico formato da:
– iniziale ciclo di sedute di ossigenoterapia iperbarica (OTI) associato a terapia antibiotica mirata (consulenza specialista di un medico infettivologo),
– rivalutazione ortopedica della situazione che può essere conservativa od interventistica,
– ciclo di ossigenoterapia iperbarica (OTI) di consolidamento.
Se volete contattare la nostra segreteria per fissare una prima visita, il numero è 051 6061240, resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti
Cari saluti
Dott. Luigi Santarella
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