Carla è preoccupata per la ferita della madre
Buongiorno, mi chiamo Carla e vi scrivo perché sono molto preoccupata della situazione che sta vivendo mia madre Marisa.
Lei ha 76 anni e da molto tempo soffre di diabete, per il quale prende ogni giorno una pastiglia di metformina e dalle visite mi hanno sempre detto sia ben controllato. Nonostante questo da circa 1 anno le si è formata una ferita a livello della caviglia della gamba sinistra. La ferita le fa molto male ed ha un colore giallo nerastro e la cosa mi sta molto preoccupando.
Su internet ho letto che avete trattato molti casi come questo con successo, cosa ne pensa del caso di mia mamma?
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Risponde il Dr. Giorgios Vertsonis
Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Bologna,
Specializzazione in Idrologia medica Università di Parma
Ordine Dei Medici di Bologna N° 14047
Buongiorno Carla, grazie per averci contattato cercando informazione riguardanti la patologia di sua madre. Cercherò di dare delle informazioni utili che potranno essere d’aiuto anche ad altre persone che stanno vivendo la vostra problematica.
L’arteriopatia obliterante degli arti inferiori (AOCP) è una complicazione frequente del circolo arterioso nei pazienti che soffrono di diabete. Questa si manifesta con il restringimento patologico delle arterie degli arti inferiori provocando riduzione dell’apporto ematico con tutto quello che consegue. Si può arrivare fino a quadri dove l’apporto di ossigeno è talmente ridotto da non essere più sufficiente a mantenere in vita i tessuti interessati.
Le lesioni cutanee che ne derivano sono una manifestazione di questa patologia, e possono presentarsi in qualsiasi suo stadio. La caratteristica comune è sempre la loro difficoltà di cicatrizzazione (hard to heal wounds).
Nel caso di sua mamma, senza alcun dubbio, l’ossigenoterapia iperbarica, attraverso l’erogazione di miscele iperossigenate in pressione (2,5 atmosfere assolute), supplisce al deficit patologico di ossigeno presente nei tessuti per i motivi sopra esposti.
La terapia iperbarica, inoltre, favorisce la neoformazione di vasi sanguigni e accelera i tempi di cicatrizzazione potenziando l’azione delle medicazioni in atto.
Dal mio punto di vista sarebbe opportuno, qualora volesse affidarla alle nostre cure, prenotare una visita presso il nostro centro al numero di telefono 051-6061240 finalizzata all’inquadramento clinico. Dopo la visita saremmo in grado di proporle un piano assistenziale personalizzato che comprenderà, in assenza di controindicazioni cliniche, un ciclo di ossigenoterapia iperbarica, e delle medicazioni avanzate eseguibili anche presso il nostro ambulatorio dedicato.
Rimango a sua completa disposizione per qualsiasi ulteriore domanda.
Dott. Giorgios Vertsonis
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