La società di oggi è in continua evoluzione. Ogni giorno ci troviamo davanti a nuove sfide, nuove tecnologie, nuove informazioni da apprendere e nuove procedure da imparare. Stare al passo con i tempi non è semplice ed è necessaria una formazione adeguata al lavoro che ognuno di noi svolge.
Nuove tecnologie, continua innovazione e nuove informazioni sono il pane quotidiano per chi lavora nella sanità e toccano l’ambito dei macchinari come quello delle procedure, grazie alla continua ricerca nella sanità e nella salute.
Le figure professionali che operano in questi campi sono adeguatamente formate?
Il ProMIS – Programma Mattone Internazionale Salute, insieme al Ministero della Salute e all’Agenzia Esecutiva della Commissione Europea (CHAFEA), hanno organizzato un evento a livello internazionale dal titolo “Health & Ageing sector investment, European funds and human resources: the post 2020 perspective”, sulle prospettive di investimento, sviluppo e innovazione delle figure professionali che operano nell’ambito della salute. Il focus principale dell’evento sono state le politiche europee di sviluppo delle competenze digitali in relazione all’introduzione delle nuove tecnologie nell’ambito della sanità.
Uno degli ultimi rapporti della Commissione Europea stima che poco meno della metà della popolazione europea, circa il 44%, abbia competenze digitali insufficienti e circa 70 milioni di persone non ne possiedano alcuna. Se invece parliamo della forza lavoro, i dati evidenziano come il 37% di questa non possieda competenze digitali sufficienti.
A conclusione del suo rapporto, la Commissione Europea mette in evidenza come l’introduzione delle nuove tecnologie digitali nella promozione della salute e nella prevenzione di malattie servano a migliorare il sistema sanitario rendendolo più efficiente ed efficace. Ma oltre all’introduzione di nuove soluzioni digitali che aiutino a ridurre gli sprechi e a rendere più efficiente il sistema è necessario avere figure competenti che possano facilitare questa evoluzione. Quali sono quindi gli obiettivi della Commissione Europea?
La Commissione Europea punta a modernizzare l’educazione e la formazione dedicata ai professionisti della salute supportando in particolare la formazione nelle competenze digitali, infatti fra il 2018 e il 2020 la Commissione Europea supporterà delle iniziative volte alla formazione, puntando ad un cv della salute digitale valido per tutti gli stati.
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