L’OTI nella cura di una fistola post intervento chirurgico
Gentilissimi,
mi chiamo Michele, ho 49 anni e sono affetto da morbo di crohn da circa 32 anni.
Sono stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico di resezione nel ’96 e u secondo intervento chirurgico di resezione e stricturoplastiche nel 2016.
L’intervento del 2016 mi ha “lasciato” una fistola enterocutanea (non entra in ansa intestinale) che non si chiude. L’attività della fistola con il passare dei mesi si è ridotta e anche gli intervalli di chiusura/apertura si sono allungati ma purtroppo è sempre presente.
Vorrei sapere se il trattamento con camera iperbarica possa aiutare la chiusura della fistola.
So che non è una risposta facile ma spero in un Vostro cortese riscontro.
Grazie e buon lavoro,
Michele
1 Comment
Risponde il Dr. Giorgios Vertsonis
Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Bologna,
Specializzazione in Idrologia medica Università di Parma
Ordine Dei Medici di Bologna N° 14047
Gentile Michele,
ringrazio per la domanda che ci ha inoltrato e mi dispiace per il disagio che ci segnala.
Considerata che “non ogni lettera va alla posta ma ogni domanda vuole risposta” proverò a darle alcune informazioni che possano essere utili anche ad altri pazienti affetti da M. di Crohn.
Si tratta di una patologia infiammatoria cronica che interessa la parete intestinale. Le sue manifestazioni cliniche sono piuttosto eterogenee probabilmente a causa delle diverse locazioni delle lesioni stesse, dell’andamento infiammatorio che può essere stenosante e/o fistolizzante e dalla presenza di complicanze locali e/o sistemiche. Nelle forme fistolizzanti le complicanze più temibili sono la formazione di ascessi e lo sviluppo di infezioni anche gravi.
Indubbiamente l’ossigenoterapia iperbarica, attraverso l’erogazione di miscele iperossigenate in pressione (2,5 atmosfere assolute), ha un effetto antimicrobico, antinfiammatorio e favorisce la formazione di nuovi vasi accelerando i tempi di cicatrizzazione potenziando l’azione delle medicazioni locali.
Nel suo caso, consiglio innanzitutto di rivolgersi allo specialista di riferimento per una valutazione in particolare del percorso fistoloso. A prescindere dall’opzione terapeutica che sarà scelta, l’ossigenoterapia iperbarica troverà indicazione come coadiuvante alla cicatrizzazione sia nel periodo perioperatorio qualora si ponesse indicazione ad una revisione chirurgica sia nel caso si optasse per un approccio conservativo.
Se desidera affidarsi alle nostre cure, può contattare la nostra segreteria al numero 051/6061240 per fissare un appuntamento
Rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio.
Dott. Giorgios Vertsonis
Il Centro Iperbarico di Bologna si impegna a proteggere e rispettare la privacy degli utenti: le informazioni personali raccolte vengono utilizzate solo per amministrare gli account e fornire i prodotti e servizi richiesti. Gli utenti potrebbero essere contattati con suggerimenti su prodotti, servizi o altri contenuti che a nostro giudizio potrebbero essere di loro interesse.
Puoi annullare l'iscrizione a queste comunicazioni in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni su come eseguire questa operazione, consulta le nostre normative sulla privacy e altre indicazioni su protezione e rispetto della privacy, leggi la nostra Informativa sulla privacy.