Embolia gassosa arteriosa
Definizione
Nel settore subacqueo si tratta di un quadro clinico a insorgenza acuta, spesso di notevole gravità, condizionato da un repentino aumento di volume dei gas contenuti nell’apparato polmonare, e ad un istantaneo aumento della pressione da essi esercitata a questo livello che porta a rottura degli alveoli e ingresso diretto degli emboli gassosi nel circolo arterioso.
Nel settore iatrogeno è la conseguenza della penetrazione di gas all’interno del circolo e può così essere classificata:
- embolia venosa: quando il punto di penetrazione del gas è situato a monte del filtro polmonare
- embolia arteriosa: quando il punto di penetrazione del gas è situato a valle del filtro polmonare
- embolia mista: incrociata o paradossale, quando l’embolo, generatosi nella circolazione venosa, riesce a passare nella circolazione arteriosa
Posologia
Gli incidenti più gravi devono essere trattati con tabelle iperossigenate con pressione moderate (tab.6) o alte pressioni (CX30). Gli incidenti meno gravi o forme dolorose possono essere trattati con tabelle in ossigeno puro (tab. 5 o 6).
Il protocollo di trattamento successivo alla ricompressione iniziale (terapia di consolidamento) deve prevedere una durata massima di 10 sedute o la prosecuzione fino alla stabilizzazione del quadro clinico(3).
Bibliografia di riferimento
Recommendation of the Jury of 2nd ECHM Consensus Conference, 2nd European Consensus Conference on Hyperbaric Medicine, Marseille (Fr), 1996
Mathieu D., Recommendation of the Jury of 7th ECHM Consensus Conference, 7th European Consensus Conference on Hyperbaric Medicine, Lille (Fr), 2004
Linee Guida SIMSI/SIAARTI sulle indicazioni all’ossigenopterapia iperbarica.