La volta scorsa abbiamo vi abbiamo parlato dell’enorme serbatoio rosso antincendio che contiene ben 4000 litri di acqua e ci siamo lasciati accennando al fatto che tutta quest’acqua al suo interno è in pressione, oggi vi spieghiamo perché.
Durante una normale seduta di terapia iperbarica la camera è pressurizzata ad una pressione di 2,5 ATA. Il termine ATA sta per “atmosfere assolute” che tengono conto della pressione atmosferica (pari a un’atmosfera) più la pressione che si aggiunge in camera iperbarica (pari a 1,5 atmosfere).
Questo significa che per far entrare un elemento all’interno della camera iperbarica è necessario che questo sia pressurizzato almeno ad eguagliare la pressione all’interno.
Normalmente le camere raggiungono 2,5 ATA, ma possono arrivare a pressioni maggiori, magari per terapie specifiche o per effettuare dei test in aria come devono fare pompieri o subacquei.
Ogni camera iperbarica è testata per reggere una pressione di 1,5 ATA superiore della pressione massima; nel caso in cui questa aumenti ancora, intervengono delle speciali “valvole di sovrappressione” tarate a 6 ATA che impediscono un ulteriore aumento.
Ricapitolando, per punti:
– al Centro Iperbarico abbiamo due compressori che possono arrivare ad erogare 10,5 bar,
– la camera iperbarica è testata fino alla pressione di 7,5 ATA
– all’interno della camera iperbarica non si possono superare le 6 ATA che corrispondono a 50 metri di acqua.
Da questo breve schema potete capire che in caso di emergenza incendio, per fare in modo che l’acqua possa entrare in camera iperbarica, è necessario vincere la pressione presente all’interno che sarà al massimo di 6 ATA.
Per questo motivo, il serbatoio d’acqua al suo interno ha una pressione di 10 ATA.
La differenza tra 10 e 6 ATA permette di essere sicuri di avere una portata minima di acqua all’azionamento del dispositivo antincendio, in linea con tutte le norme di legge.
La portata d’acqua del nostro sistema è davvero impressionante, pensato che la vostra vasca da bagno si riempirebbe in qualche secondo!
La pressione all’interno del serbatoio antincendio è mantenuta costante da 3 bombole da 50 litri cariche di aria medicale a 200 ATA che attraverso un riduttore di pressione mantengono costanti le 10 ATA al suo interno.
Infine c’è una valvola di sovrappressione anche lungo la linea che porta l’aria dalle bombole al serbatoio che serve a prevenire eventuali innalzamenti anomali di pressione al suo interno e non trovarci allagati il locale delle camere iperbariche!
La prossima volta parleremo del tragitto che l’acqua del serbatoio antincendio deve fare per arrivare alla camera iperbarica.
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