Sergio è un musicista e insegna al conservatorio. Qualche settimana fa subito dopo un normale viaggio in aereo ha percepito un senso di ovattamento all’orecchio destro, ma non ci ha dato più di tanto peso pensando che poteva trattarsi di una leggera infiammazione dovuta all’aria secca presente nella cabina dell’aereo oppure un raffreddore tardivo per colpa di questo tempo ballerino.
Il problema però inizia a farsi più serio qualche giorno dopo: la situazione dell’orecchio destro non migliora per niente, fino ad arrivare a non sentirci più.
Sergio si preoccupa davvero molto: non solo la perdita di udito è debilitante ma anche il suo lavoro risulta compromesso a causa di questo problema; non riesce proprio a capire come sia possibile essere arrivati in così breve tempo ad una situazione così critica.
Per cercare risposte e cure Sergio corre al pronto soccorso dove prima di tutto i medici procedono con l’esame audiometrico. L’esame indica che si tratta di una ipoacusia neurosensoriale destra pantonale di grado moderato con un peggioramento sulle basse frequenze. In questo caso quindi il danno è localizzato nella coclea o nel nervo acustico, che sono le parti più interne dell’orecchio, come possiamo vedere dall’illustrazione. Il cambio di pressione durante il volo aereo è stato particolarmente difficile da affrontare per l’orecchio di Sergio.
I medici procedono immediatamente prescrivendogli una terapia steroidea, come solitamente si fa in questi casi, in più gli suggeriscono di rivolgersi al nostro Centro Iperbarico per seguire un ciclo di ossigenoterapia: in sinergia con il cortisone il miglioramento nel paziente che soffre di questo genere di patologie è molto alto.
Sergio è determinato a guarire e procede a contattare il centro Iperbarico: il giorno stesso fa la prima visita per valutare la situazione nel complesso e dopo pochissimo inizia le terapie in camera iperbarica.
Dopo un ciclo di dieci terapie Sergio ripete l’esame audiometrico e il risultato è davvero buono: si rileva un recupero completo sulle basse frequenze e un miglioramento significativo sule alte.
Sergio sta continuando la terapia iperbarica, deve completare il ciclo con altre otto sedute e settimanalmente viene al Centro Iperbarico per le cure.
Quando lo incontriamo all’entrata della camera iperbarica nei suoi occhi si vede una grandissima determinazione e siamo felici che i risultati siano positivi: forza Sergio, concludiamo il ciclo di cure e vedrai che alla fine riuscirai ad avere un recupero completo, in bocca al lupo da tutto il Centro Iperbarico di Bologna!
Per approfondimenti:
RUOLO DELLA TERAPIA IPERBARICA NELLA CURA DELL’IPOACUSIA
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