Salve,
da metà giugno improvvisamente è cominciato un fischio alle orecchie durato 20 minuti e dopo 3 giorni ricomparso e più sparito.
Fatto visita da otorino, con controllo udito, potenziali evocati, il risultato è solo un leggero abbassamento dell’udito a dx dove il fischio è più accentuato. Su richiesta dell’otorino fatta visita da gnatologo il quale mi fà iniziare una fisioterapia di rilassamento muscolare della mandibola e collo che comincerà a settembre. Ho letto che il cortisone può avere qualche effetto positivo sul problema intanto che inizio la fisioterapia ?
Il problema di giorno è abbastanza sopportabile, come diminuiscono i rumori esterni e specialmente la notte stà diventanto da esaurimento.
Grazie.
Risponde il Direttore Sanitario del Centro Iperbarico di Bologna, dott. Ferruccio Di Donato
Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Bologna
Specializzazione in Medicina del Nuoto e delle attività subacquee – istituto di fisiologia umana Università di Chieti
Ordine Dei Medici di Bologna N° 11812
Buongiorno,
da ciò che dice, capisco che a metà giugno è comparso un acufene (questo è il nome che si da al fischio) che non è più scomparso e che ad un esame dell’udito è stata notata anche una perdita della capacità uditiva all’orecchio interessato dall’acufene.
Mi sembra anche di capire che l’otorino non ha messo in relazione le due cose, ovvero non ha ipotizzato che quella perdita di udito (magari lieve) sia comparsa all’improvviso assieme all’acufene.
Se così fosse, allora si tratterebbe di ipoacusia improvvisa con acufene, problematica che necessiterebbe di terapia farmacologica con cortisone e ossigeno terapia iperbarica.
Questi trattamenti, per avere la massima efficacia, andrebbero iniziati quanto più precocemente possibile e riguardo all’ossigenoterapia iperbarica è indicato procedere entro 3 mesi dall’esordio della sintomatologia.
Se volesse maggiori chiarimenti riguardo al suo caso, dovrebbe fornirmi più particolari riguardanti il suo stato di salute in generale e sulla patologia specifica; non esiti, pertanto, a contattarmi nuovamente.
Saluti
Ferruccio Di Donato
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Risponde il Direttore Sanitario del Centro Iperbarico di Bologna, dott. Ferruccio Di Donato
Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Bologna
Specializzazione in Medicina del Nuoto e delle attività subacquee – istituto di fisiologia umana Università di Chieti
Ordine Dei Medici di Bologna N° 11812
Buongiorno,
da ciò che dice, capisco che a metà giugno è comparso un acufene (questo è il nome che si da al fischio) che non è più scomparso e che ad un esame dell’udito è stata notata anche una perdita della capacità uditiva all’orecchio interessato dall’acufene.
Mi sembra anche di capire che l’otorino non ha messo in relazione le due cose, ovvero non ha ipotizzato che quella perdita di udito (magari lieve) sia comparsa all’improvviso assieme all’acufene.
Se così fosse, allora si tratterebbe di ipoacusia improvvisa con acufene, problematica che necessiterebbe di terapia farmacologica con cortisone e ossigeno terapia iperbarica.
Questi trattamenti, per avere la massima efficacia, andrebbero iniziati quanto più precocemente possibile e riguardo all’ossigenoterapia iperbarica è indicato procedere entro 3 mesi dall’esordio della sintomatologia.
Se volesse maggiori chiarimenti riguardo al suo caso, dovrebbe fornirmi più particolari riguardanti il suo stato di salute in generale e sulla patologia specifica; non esiti, pertanto, a contattarmi nuovamente.
Saluti
Ferruccio Di Donato
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